Asakusa vs Harajuku. Different Religions

Dopo alcuni giorni da "inviato speciale", ho iniziato a conoscere meglio alcuni aspetti di Tokyo. Il primo luogo che ho visitato è stato il quartiere di Asakusa. Un quartiere antico, un tempo sede della red zone cittadina. La principale attrazione è il Sensoj.  Antico tempio buddista, ricostruito nel dopoguerra. Preceduto dalla Nakamise Dōri, piena di una fila interminabile di negozietti di souvenirs e prodotti tipici giapponesi, è la più importante meta religiosa di Tokyo.

Dopo la visita al complesso del tempio,  le fotografie alla varia umanità che lo circonda, ed un ottimo Yakitori (spiedino di carne) per rifocillarmi, ho deciso di fare un salto ad Harajuku...

Non sono riuscito a trovare i cos play.... ma mi sono comunque ritrovato immerso in un fiume di milioni di persone che scorre in tutto il fashion district.... dalle lussuos (issime) etichette internazionali di Omote - Sando, al folle budello giovanile di Takeshita Dori.

Nella stessa giornata lo spunto per una riflessione, anche pensando alle parole del Dalai Lama di ieri. E' più importante ciò che è dentro di noi, oppure soltanto l'apparenza esteriore? Nessuno nega che anche l'occhio voglia la sua parte, che tutti hanno diritto al benessere e quindi ad acquistare beni anche effimeri ma, un pò più di attenzione all'aspetto spirituale della nostra vita...?

Senza contare poi, che per poter comprare l'ultimo "prezioso" gingilletto alla moda,  qui si lavora 14 ore al giorno, e si "sviene" sulla metro con il telefonino sbrilluccicante ancora aperto....

Ma noi, in fondo per chi e per cosa lavoriamo? Per gli azionisti.......

E qui, per fortuna, lavorano...... in altri casi, il dio denaro viene raggiunto con altri mezzi...

After several days of "special envoy", I began to better understand some aspects of Tokyo. The first place I visited was the district of Asakusa. An old quarter, once the site of the Red Zone town. The main attraction is the Sensoji. Ancient Buddhist temple, rebuilt after the war. Preceded by Nakamise Dori, full of an endless line of shops selling souvenirs and local products of Japanese, is the most important religious destination of Tokyo. After visiting the temple complex, the photographs in the range of humanity that surrounds him, and an excellent Yakitori (skewered meat) to eat, I decided to make a leap in Harajuku ...
I could not find the cos play .... but I nevertheless plunged into a river of millions of people running around the fashion district .... from the luxurious international labels in Omote - Sando,  to the foolish youth gut of Takeshita Dori.
On the same day two point for a reflection, also thinking to the words  the Dalai Lama said yesterday. The more important what is inside us, or just the outward appearance? No one denies that the eye wants its part, that everyone is entitled to the welfare and therefore also to buy goods and ephemeral too but, a little more attention to the spiritual aspect of our lives ...?
Not to mention, that in order to buy the latest "valuable" gingilletto fashionable, then here are working 14 hours a day, and "collapses" into te underground with their shinig mobilephones still open ....
But we, at the bottom for whom and for what work? For shareholders .......
And here, fortunately, work ...... in other cases, the god of money is achieved by other means ...