Sin City

Riflessioni in compagnia oggi. Mi accompagna Paolo, giovane musicista italiano che vive a Tokyo da alcuni anni. Il cielo è grigio, qualche goccia di pioggia cade mentre passeggiamo per Shinjuku e Kabukichō. Passiamo in poche centinaia di metri dai grattacieli più avveniristici, con sfavillanti mega centri commerciali, alle viuzze piene di love hotel principalmente destinati alla clientela locale. Qui in Giappone il lavoro c'è (almeno rispetto alle nostre parti, anche se negli ultimi anni sono aumentati i cosiddetti homeless), lo danno a tutti, anche ai vecchietti pensionati, inventandosi mansioni assolutamente inutili: ausiliari per fare le multe a chi fuma per strada fuori dai (pochi) luoghi contrassegnati, direttori delle manovre per l'uscita dai parcheggi, con tanto di apposita divisa e guanti bianchi, raccoglitori di foglie, addetti alle informazioni che ne sanno meno di un turista piovuto in quel momento da Marte..... strilloni che invogliano i clienti e così via. Così i vecchi non s'annoiano, i giovani lavorano (!?) e la criminalità è assente.

Ma dov'è il problema? In una società "ingessata", dove per almeno cinquanta anni lo stesso partito ha vinto le elezioni, in cui ci s'inchina ben oltre 90 gradi di fronte a clienti e superiori, dove le persone lavorano solamente,  troppo e a volte male, così, solo per dovere. In un mondo in cui i sentimenti, almeno come li concepiamo noi, non sembrano esistere, sepolti dal peso dell'ordine e della disciplina. Ebbene: dove finisce la spazzatura ..? Sotto il tappeto, naturalmente, basta che nessuno veda, non si dia problemi agli altri, non disturbi il normale corso degli eventi: infatti, non vietano di fumare in strada, perché è nocivo per la salute, ma perché altrimenti si sporca ... Anche i bordelli non sono lì solo per soddisfare i desideri innati del genere umano, ma soprattutto perché questo non disturba la famiglia, all'interno della quale, ipocritamente, tutti sanno e ognuno fa (sì, anche le donne .... vedere qui sotto, il "catalogo" degli escort esposto in una vetrina), basta che non esca alla luce del sole ....

 

Mi chiedo però come mai tollerino i barboni (pardòn.... homeless)?

Ah già.... perché sono istruiti!

 

A day for reflections, today. I met Paul, a young Italian musician who lives in Tokyo since five years. The sky is gray, a few drops of rain fell while we walk to Shinjuku and Kabukicho. We spend a few hundred meters from the most futuristic skyscrapers, glittering with mega shopping malls,  to streets full of love hotels primarily for local customers. You can find a job here  in Japan (although in recent years have increased the so-called homeless). It's given to everyone, even the old retired people, inventing tasks absolutely unnecessary , such as auxiliaries for fines for those who do smoke on the street outside the (few) places marked, director of operations for the exit from the parking areas, complete with a special uniform and white gloves, pickers leaves, the Information Officer who know less of a tourist raining at that time from Mars ..... newsboys that encourage customers and so on. So the old folks don't get bored, young people works (!?) and crime is absent. But where are the pitfalls? In a society "plastered", where at least fifty years the same party won the elections, where one in deep bows to well over 90 degrees in front of customers and higher, where people work alone, and too often wrong. Where the feelings, at least as we conceive them, seem not to exist, buried by the weight of order and discipline, where the garbage ends up ..? Under the carpet, of course, provided that no one see it, do not give trouble to others, does not disturb the normal course of events: in fact, do not prohibit smoking on the street because it is harmful to health, but because otherwise dirty ... Even brothels are not there just to satisfy the innate desires of mankind, but especially because this does not disturb the family within which, hypocritically, everyone knows and everyone does (yes, women too ....) , just do not go out in the sunshine .... But ask why tolerate the bums (homeless pardòn. ...)? Oh yes .... they are educated!